Top 10 migliori musei a Napoli da visitare nel 2024

Basta trascorrere solo qualche ora a Napoli per rendersi conto che la città stessa è come un enorme museo a cielo aperto. Passeggiando per il centro camminerai su strade che esistono da 2500 anni, tra monumenti di ogni epoca e di ogni stile. Napoli però non è ferma nel tempo, al contrario è un luogo vivace e sempre aperto al cambiamento.

In città infatti troverai anche l'innovazione, la modernità o anche l'avanguardia e i migliori musei a Napoli da visitare nel 2024 sono proprio lo specchio di tutto questo. Edifici storici trasformati nel corso dei secoli in templi dell'arte e della cultura, spesso diventano anche teatro di eventi e manifestazioni in grado di suscitare interesse a curiosità. Non a caso alcuni di essi sono anche tra i più interessanti musei d'Italia.

Andiamo a conoscere quelli proprio da non perdere.

Cominciamo il nostro viaggio alla scoperta dei migliori musei da visitare a Napoli nel 2024 proprio nel cuore del centro storico. È qui che si trovano molti dei maggiori musei della città, tanti dei quali, tra l'altro, inclusi nella comoda Carta dei Musei che consente un facile accesso grazie ad un biglietto digitale. Tra di essi c'è anche un bellissimo edificio in stile rinascimentale toscano, palazzo Como, a via Duomo. Nel XIX secolo il principe di Satriano volle trasformarlo in un museo per ospitare la sua ricca collezione d'arte, che ancora oggi porta il suo nome.

All'interno si trova una collezione vasta ed eterogenea che comprende maioliche, armature, sculture, inclusi pastori presepiali, una ricca biblioteca e un archivio di documenti antichi che risalgono fino al medioevo. Molti dei dipinti sono dei maggiori artisti del seicento napoletano, come Luca Giordano, Mattia Preti e Jusepe de Ribera.

Persino i pavimenti, qui, sono opere d'arte. Quello della sala Agata Moncata, infatti, è interamente fatto in maiolica e riproduce lo stemma della famiglia Filangieri.

Il palazzo reale voluto come residenza di caccia da Carlo di Borbone nel 1738, è oggi un grande museo che racchiude quasi mille anni di storia dell'arte. Dall'alto Medioevo fino all'età contemporanea, nelle ampie sale del museo si possono ammirare capolavori assoluti di artisti come Tiziano, Masaccio, Goya, Raffaello, Caracciolo e Caravaggio, molti dei quali sono parte della collezione Farnese.

Nonostante alcune sezioni siano attualmente chiuse per restauro, Capodimonte rimane ugualmente un imperdibile museo italiano. Se è uno dei migliori musei a Napoli da visitare nel 2024 è grazie anche al suo grande parco che nasce originariamente come riserva di caccia, mentre oggi è un'oasi verde con piante esotiche e lunghi viali dove passeggiare.

Il parco ospita anche vari edifici secondari, uno dei quali è la Real Fabbrica delle Porcellane di Capodimonte, che produceva manufatti così unici e pregiati da diventare famosi presso le corti di tutta l'Europa. Ancora oggi qui si insegna questa raffinata arte. 

Siamo ancora una volta nelle immediate vicinanze di Via Duomo, in Largo Donnaregina dove domina una imponente scalinata che porta ad una chiesa, Santa Maria Donnaregina. Qui inizia uno splendido itinerario tra barocco e gotico.

Questo ampio complesso monumentale, infatti, si può idealmente dividere in tre sezioni. La chiesa nuova, costituisce uno dei più begli esempi del barocco napoletano, tra marmi policromi, dipinti di grandi artisti e un meraviglioso soffitto affrescato. La sera qui si tengono spesso anche concerti o altre manifestazioni dedicate all'arte.

L'adiacente Donnaregina vecchia, invece, è in stile gotico trecentesco, sebbene la chiesa in sé sia ben più antica. Ospita importanti affreschi e il sepolcro della regina Maria d'Ungheria, realizzato da Tino di Camaino.

Non ultimo, il Museo Diocesano fa da raccordo alle due chiese. È una grande pinacoteca dove ammirare dipinti di celebri artisti, tra cui Vaccaro, Solimena, Luca Giordano e moltissimi altri.

Un grande palazzo seicentesco, restaurato nel XIX secolo da importanti architetti, tra cui Luigi Vanvitelli, un verde giardino e ampi cortili che servono come spazi espositivi. Questo è il Palazzo Reale, un complesso monumentale che chiude Piazza del Plebiscito e che è anche uno dei migliori musei a Napoli da visitare nel 2024.

Da vedere c'è l'appartamento reale, a cui si accede tramite una scalinata di grande effetto scenografico e che contiene arredi, arazzi, dipinti, mobili d'epoca e così via. Il giardino pensile, restaurato di recente, offre vedute spettacolari sul mare, mentre la così detta Galleria del Tempo è un percorso espositivo che ripercorre i venticinque secoli di storia di Napoli. 

Tra gli altri ambienti, anch'essi restaurati in tempi recenti, uno dei più interessanti è il Museo Caruso, un'area multimediale dedicata al celebre tenore Enrico Caruso. 

La Certosa di San Martino è un luogo che ti rimarrà nel cuore non solo come uno dei migliori musei a Napoli da visitare nel 2024, ma anche per il meraviglioso panorama che si gode dall'alto della collina su cui è posta. Si trova nelle immediate vicinanze di un altro importante monumento, Castel Sant'Elmo, sulla sommità del Vomero. Il quartiere, sempre vivace ed animato, qui diventa luogo di pace e silenzio.

La Certosa, nata in età medievale e progettata da Tino di Camaino, è stata trasformata nel XVII secolo in un monumento al barocco grazie in particolare a Cosimo Fanzago, ed oggi è un importante percorso museale.

La piazza antistante è uno dei più bei belvedere di Napoli, mentre all'interno la chiesa con gli ambienti ad essa connessi è già di per sé una quadreria straordinariamente ricca. C'è poi un bellissimo chiostro dove passeggiare e i sotterranei gotici che fanno da suggestiva cornice ad un'esposizione di scultura.

Il museo vero e proprio comprende tante sezioni, da quella dedicata alle carrozze, a quella delle mappe storiche. Tra le più interessanti c'è la sezione dedicata all'arte del presepe, che custodisce alcune opere che hanno reso grande questa tradizione.

I giardini pensili, coltivati a vigne, sono aggrappati al fianco della collina e guardano al mare. Non sono sempre aperti, ma offrono panorami spettacolari.

Torniamo nel centro antico di Napoli, a pochi minuti da piazza San Domenico, per scoprire un museo non grande per dimensioni ma per la sua importanza storica ed artistica. La Cappella Sansevero è tra i migliori musei a Napoli da visitare nel 2024 perché è uno scrigno che racchiude arte e mistero, bellezza e scienza, storia e folklore. 

Il suo aspetto attuale si deve in particolare ad un colto mecenate appassionato di alchimia e di arte, Raimondo di Sangro principe di Sansevero, vissuto nel XVII secolo. La cappella in realtà è più antica e secondo la tradizione popolare la sua creazione è legata ad eventi miracolosi. 

Lo stesso è stato detto, per molto tempo, dell'opera più famosa custodita al suo interno, il Cristo Velato, la cui perfezione fece nascere il sospetto che l'autore, Giuseppe Sanmartino, si fosse servito delle arti magiche. Lo stesso Raimondo di Sangro fu sospettato di aver usato l'alchimia per realizzare le macchine anatomiche, due sculture che rappresentano in modo dettagliato il sistema circolatorio del corpo umano, e che sono tutt'ora conservate nella sua cappella.

Soprannaturale a parte, questo luogo conserva un grande fascino grazie anche alle innumerevoli allegorie e ai simboli massonici che sono presenti all'interno.

Non solo tra i migliori musei a Napoli da visitare nel 2024, ma anche uno dei più importanti musei archeologici al mondo, specialmente per quanto riguarda l'arte greco-romana. Il MANN si trova all'interno del Palazzo degli Studi, un grande edificio monumentale che nel 2012 è stato rimodernato per offrire una migliore esperienza ai visitatori e anche una collocazione ad importanti reperti che erano rimasti fino ad allora fuori dall'esposizione.

Il museo ha principalmente tre sezioni, la collezione romana, quella pompeiana e quella egizia, ma anche tanto altro come ad esempio le sezioni dedicate alle gemme o alla numismatica. Oggi questo museo fa numeri da record anche grazie alle esposizioni temporanee, agli eventi, agli incontri sull'archeologia. È un luogo più vivo che mai, amato dai visitatori di tutto il mondo.